1.
Siamo al numero 37 de La voce del dato, la newsletter aziendale di tropic srl.
Un’edizione che dà ricetto, come sempre, ai link ai nostri articoli pubblicati durante la settimana.
Anche oggi, in coda, c’è un approfondimento a fini didattici, su un caso reale, com’è nelle corde di questa rubrica.
2.
Prima di tutto i link.
- Parole d’Italia n°55. La nostra attività settimanale di content intelligence e opinion mining, che monitora l’infosfera italiana.
- Parole d’Italia ha due estensioni. Nella prima, monitoriamo tutte le settimane le news su Facebook, analizzando anche i commenti a uno dei post che ha generato il maggior numero di interazioni.
- Nella seconda estensione, questa settimana abbiamo monitorato i comportamenti correlati all’uso di #MFW, uno degli hashtags utilizzati in occasione della Milano Fashion Week.
- Share of Words n°47. Share of Words è l’attività gemella di Parole d’Italia. In questo caso, a essere indagata è l’infosfera internazionale, con un approfondimento sui messaggi in lingua inglese che hanno generato il maggior numero di interazioni.
- Tutte le settimane, dall’inizio del campionato in avanti, monitoriamo l’attività e le performance degli account delle 20 squadre di serie A, su Facebook, Instagram, TikTok, X e YouTube.
3.
L’approfondimento di oggi ha due versanti.
Nel primo, mostriamo l’uso della parola moda in una ventina di canali tv e radio italiani, dal 15 settembre in avanti. Lo scopo, in questi casi, è capire quali sono gli argomenti che ottengono la maggiore attenzione da parte dei legacy media, e chi dice cosa.
Nel secondo, rendiamo conto di un esperimento: abbiamo affidato a due modelli linguistici diversi (nella loro versione commerciale) il compito di estrarre le notizie (online) correlate alla Fashion Week, di selezionare quelle ritenute più importanti, e di creare infine un sommario. Abbiamo monitorato i risultati, ma non abbiamo indicato al modello da quali fonti attingere. Riteniamo questi esperimenti di fondamentale importanza in questa fase aurorale di transizione verso un modello di ricerca delle informazioni che integri anche l’uso di modelli linguistici creati allo scopo. In questo modo, illuminiamo anche questo anfratto della dieta mediatica e della dieta informativa delle persone. In questo contesto, restano rilevanti le cosiddette allucinazioni dei modelli linguistici: in questo esperimento, però, l’allucinazione eventuale non è dovuta alla fabbricazione o all’adulterazione della singola notizia, ma alla mancata precisione nel puntare la finestra temporale indicata o, in qualche caso, il tema desiderato.
3.1
Abbiamo selezionato una ventina tra canali tv e radio. Abbiamo scelto di monitorare la parola moda dal 15 settembre in avanti. Queste sono le occorrenze della keyword nel periodo oggetto di osservazione.
Per un primo setaccio delle tante informazioni raccolte da una simile attività di monitoraggio e di raccolta di dati, si può far ricorso (I) all’identificazione delle entità (persone, luoghi, organizzazioni) più citate e (II) all’identificazione dei temi più rilevanti.
Queste sono le entità più frequenti.
Questi sono invece i temi più rilevanti.
3.2
Il primo dei due modelli linguistici “interpellati” per estrarre le notizie online correlate alla Milano Fashion Week e identificare gli argomenti più rilevanti, ha dato questa risposta. Un’avvertenza, già implicita nell’introduzione: in questo esperimento conta la forma e non il contenuto puntuale della risposta del modello, che può essere oggetto di “allucinazioni” (ovvero: informazioni in qualche modo non veritiere).
- Ritorno di Vivienne Westwood a Milano
Andreas Kronthaler, direttore creativo di Vivienne Westwood, ha annunciato che il marchio tornerà alla Milano Fashion Week nel giugno 2025 per presentare la collezione uomo. Questa decisione è stata confermata anche da Carlo D’Amario, CEO di Vivienne Westwood, sottolineando il forte legame del marchio con l’Italia.
- Sfide e opportunità per l’industria della moda italiana
Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, ha evidenziato l’importanza di dare spazio ai nuovi talenti durante la Milano Fashion Week. Nonostante un rallentamento del mercato della moda, Capasa si è mostrato ottimista riguardo al futuro, sottolineando che in tempi difficili nascono gli impulsi creativi più forti.
- Collaborazioni
Diverse marche di lusso hanno lanciato iniziative interessanti durante la settimana della moda. Ad esempio, Guerlain ha portato l’eleganza parigina nel cuore di Milano con “Rouge G Rendez-vous”, un’esperienza personalizzata dedicata al loro iconico rossetto.
- Sostenibilità e innovazione
Gli eventi di moda di settembre hanno posto l’accento sul tema “Legacy of Style”, enfatizzando l’importanza della tradizione, dell’innovazione e della sostenibilità nell’industria della moda. C’è stata anche una forte attenzione all’evoluzione tecnologica nel settore, con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni nel processo produttivo.
- Impatto economico
L’industria della moda italiana continua a essere un pilastro fondamentale dell’economia del paese, nonostante le sfide globali.
Il secondo modello linguistico, chiamato a svolgere la medesima attività, ha generato questa risposta.
- La Milano Fashion Week 2024, tenutasi dal 17 al 23 settembre, ha rappresentato un momento cruciale per l’industria della moda italiana, con un focus su sostenibilità, innovazione e celebrazione dei talenti emergenti.
- L’evento ha visto la partecipazione di 173 eventi, tra cui 57 sfilate in presenza, e ha ospitato marchi di rilievo come Fendi, Marni, Alberta Ferretti, e Iceberg.
- Un tema centrale della settimana è stato l’anniversario dei 50 anni di Iceberg e il debutto di Laura Biagiotti sulle passerelle, segnalando un ritorno alle radici italiane e una celebrazione della tradizione artigianale.
- La settimana ha anche ospitato il CNMI Sustainable Fashion Awards 2024 al Teatro alla Scala, sottolineando l’importanza della sostenibilità nella moda contemporanea.
- La Milano Fashion Week ha anche accolto nuovi talenti come Susan Fang, Federico Cina e Phan Dang Hoang, che hanno debuttato con le loro collezioni.
- La settimana della moda ha registrato un aumento del 20% dei partecipanti stranieri, grazie anche al giorno extra di calendario, che ha offerto maggiore visibilità alle piccole case di moda. Questo incremento di partecipazione internazionale è stato visto come un segnale positivo per il futuro dell’industria della moda italiana, che continua a dipendere fortemente dalle vendite internazionali.
- Nonostante le sfide economiche globali e un calo previsto del 3,5% nei ricavi rispetto al 2023, la Milano Fashion Week ha generato circa 396 milioni di euro per la città, con circa 245.000 persone presenti, dimostrando l’importanza economica e culturale dell’evento.