Le Olimpiadi hanno un posto d’elezione tra i temi più citati negli ultimi giorni nell’infosfera italiana, come abbiamo potuto vedere ieri nel numero triplo della nostra rubrica settimanale Parole d’Italia.
Le Olimpiadi sono un grande evento mediatico e diventano ovviamente la platea per brand in cerca di awareness e distintività.
Le performance sportive sono poi d’altronde un ottimo gancio tematico, narrativo e valoriale (in una parola, semiologico).
E lo sono non solo per i brand. Certo. E lo si è visto.
Da alcune parti è stato detto che le schegge conversazionali della cosiddetta identity politics hanno attirato la porzione di attenzione più vasta.
È così? Sì e no.
O almeno, si è no se si fa riferimento ai risultato di un esperimento di digital intelligence condotto avendo come oggetto di studio alcuni account social ufficiali della missione italiana a Parigi 2024.
Nella demo allegata (ndr: e con questa torna la nostra demo del venerdì), ci sono due sezioni.
Nella prima ci sono:
- alcune metriche generate da quegli account nei 28 giorni appena trascorsi,
tutti i contenuti pubblicati e il numero di interazioni generate
Nella seconda ci sono:
le menzioni di quegli account sui social media, più o meno nello stesso periodo
le parole e gli hashtags più frequenti in quei messaggi, con le interazioni generate