Gli effetti del dissing marketing

Gli effetti delle attività recenti di dissing marketing su Instagram e nella SERP.

Questa è stata la domanda di ricerca che ha guidato questo secondo approfondimento settimanale di Parole d’Italia numero 54, la nostra rubrica di 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑔𝑒𝑛𝑐𝑒 e 𝑜𝑝𝑖𝑛𝑖𝑜𝑛 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑛𝑔.

Il 𝑓𝑜𝑐𝑢𝑠 di questa settimana è per l’appunto Instagram.

La settimana monitorata va dal 16 al 22 di settembre 2024.

Questa chart interattiva mostra i post che hanno generato il maggior numero di reactions in un campione (casuale) di 5.000 messaggi.

Questi sono gli account che, in quel panel di 5.000 post e in quel periodo, hanno generato il maggior numero di commenti.

Nel panel, abbiamo selezionato un post che ci è parso rilevante, tra quelli che hanno generato il maggior numero di commenti. Il testo del messaggio è: “I DISSING SUI SOCIAL: PERCHÈ LE DONNE VENGONO USATE COME MEZZO DI INSULTO [.] In questi giorni stiamo assistendo a un dissing social tra i due rapper Tony Effe e Fedez (con un breve intervento di Niky Savage) che si sono scontrati a colpi di rime sulle proprie vite private. È stato però impossibile non notare come le parole più forti che i due cantanti hanno utilizzato per insultarsi siano state rivolte alle donne nelle loro vite e noi ci siamo chiest*: perché nel 2024 il modo più efficace per insultare un uomo è sempre quello di insultare una donna a lui vicina. Voi cosa ne pensate?“.

Al momento dell’osservazione, il post aveva generato circa 1.400 commenti. In questa word cloud ci sono le parole e gli n-gram utilizzati più di frequente.

Chiudiamo la panoramica su Instagram, mostrando una tabella, anche in questo caso interattiva. Nella tabella è possibile visualizzare le interazioni e i commenti generati da alcune parole, quando queste vengono utilizzate da 3 degli account monitorati.

Completiamo la panoramica sugli effetti del dissing marketing, mostrando quali indirizzi sono al momento premiati di più quando si cerca “dissing” sui motori di ricerca in Italia.