1. La voce del dato n° 52
Questo è il numero 52 de La voce del dato, la nostra newsletter.
Un’edizione che dà ricetto, come sempre, ai link ai nostri articoli pubblicati durante la settimana.
Oggi, nell’approfondimento ospitato nel paragrafo n°3 osserviamo qualche traccia lasciata dal lessico impiegato dalle influencer e dagli influencer, gli autentici “per mestiere”. Abbiamo analizzato alcune espressioni che più di altre manifestano, a nostro avviso, la tensione tra l’essere (letti come) testimonial e l’essere (letti come) influencer.
2. I link
Parole d’Italia (70). La nostra attività settimanale di media intelligence e opinion mining, che monitora l’infosfera italiana.
Parole d’Italia ha un’estensione dedicata alle notizie. Ci sono i post degli account Facebook e YouTube di alcuni dei quotidiani italiani più diffusi (secondo i dati ADS) e dei siti di informazione più visitati (secondo i dati Comscore e Semrush). Anche questa volta abbiamo aggiunto l’analisi di un corpus di titoli, estratti dalle pubblicazioni online di una decina di testate.
Share of Words (62). Share of Words è l’attività gemella di Parole d’Italia. In questo caso, a essere indagata è l’infosfera internazionale, con un approfondimento sui messaggi in lingua inglese che hanno generato il maggior numero di interazioni.
3. Il mestiere dell’autenticità
L’autenticità è forse l’attributo che più di frequente viene associato all’influencer.
Come obbligo.
L’influencer è “un autentico per mestiere” (Marrone). Non semplice.
La costruzione sociale dell’autenticità è un affare complesso. Lo è altrettanto la costruzione discorsiva dell’autenticità.
Qual è la grammatica dell’autenticità per un influencer? Se ve n’è una.
Questione affascinante, soprattutto dopo le vicende degli ultimi 12 mesi.
Come spesso ci capita di fare, prendiamo il lessico come traccia per raccogliere degli indizi.
Selezioniamo due espressioni: “gifted by”, estremamente puntuale come indizio del tentativo di ibridare influencer e testimonial; “sent by”, estremamente vaga e fabbricante di falsi positivi.
Nelle slide ci sono il trend delle due espressioni su Instagram a cavaliere dell’“istante pregnante” del dicembre 2023 e le parole correlate più frequenti in un corpus di 500 post di alcuni, variegati, influencer.
Puntiamo ora l’attenzione proprio sul dicembre 2023 e su chi quel momento l’ha vissuto da protagonista.
Nella prima slide ci sono delle informazioni ottenute analizzando i suoi post su Instagram.
Abbiamo selezionato alcuni hashtags esemplari, su cui si concentra, a nostro avviso, la tensione tra l’essere (letti come) testimonial e l’essere (letti come) influencer. Tra questi, adv. E ne abbiamo osservato la distribuzione nel tempo.
Nota: adv è tra i primi 10 hashtags come numero di occorrenze nei post dell’influencer in oggetto.
Questa è la distribuzione nel tempo.
Di quegli stessi hashtags abbiamo monitorato alcuni indicatori: commenti, likes, e visualizzazioni generate.
“Gifted by” e “sent by” non ci sono, tra le espressioni più frequenti. Sono di recente elezione (se ne contavano 7 occorrenze tra dicembre 2024 e gennaio 2025, al momento dell’osservazione). Una scelta parlante, per chi è in ascolto.