1.

Questo è il numero 41 de La voce del dato, la nostra newsletter.

Un’edizione che dà ricetto, come sempre, ai link ai nostri articoli pubblicati durante la settimana.

Nel paragrafo 3 c’è un piccolo approfondimento. Si tratta di alcune informazioni sulle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Le informazioni sono il frutto del monitoraggio del comportamento delle due keyword letterali dei candidati, Kamala Harris e Donald Trump, nell’infosfera di lingua inglese, e dei loro siti internet principali.

Nell’approfondimento c’è anche il rimando a un monitoraggio molto utile relativo alla spesa pubblicitaria dei due candidati, e di alcuni loro supporter, su alcune piattaforme (Meta, Google, Snapchat). I database che danno accesso alla spesa pubblicitaria, con tutti i dati socio-demografici a corredo (quando sono disponibili), sono importanti per le attività di intelligence e, anche, di opinion mining.

2. I link

Parole d’Italia n°59. La nostra attività settimanale di media intelligence e opinion mining, che monitora l’infosfera italiana.

Parole d’Italia ha due estensioni. Nella prima estensione, monitoriamo tutte le settimane le news su Facebook, analizzando anche i commenti a uno dei post che ha generato il maggior numero di interazioni. Questa volta abbiamo aggiunto anche l’analisi di un corpus di titoli, estratti dalle pubblicazioni online di una decina di testate.

Nella seconda estensione, monitoriamo i social media post che hanno generato il maggior numero di interazioni nel periodo oggetto di osservazione su 5 piattaforme: Facebook, Instagram, TikTok, X (fu Twitter), YouTube.

Share of Words n°51. Share of Words è l’attività gemella di Parole d’Italia. In questo caso, a essere indagata è l’infosfera internazionale, con un approfondimento sui messaggi in lingua inglese che hanno generato il maggior numero di interazioni.

Tutte le settimane, dall’inizio del campionato in avanti, monitoriamo l’attività e le performance degli account delle 20 squadre di serie A, su Facebook, Instagram, TikTok, X e YouTube.

3. Harris vs Trump, sui social media

Abbiamo monitorato le keyword letterali dei candidati, riducendo l’osservazione ai messaggi in lingua inglese, geolocalizzati quando possibile negli Stati Uniti.

Ne è nato un campione inevitabilmente casuale ma molto ampio di messaggi. Abbiamo inoltre monitorato anche alcuni indicatori, stimati, delle prestazioni dei siti principali di Harris e Trump.

Queste sono alcune delle informazioni che abbiamo estratto dai dati raccolti.

Il trend, dove Harris appare più citata di Trump nelle ultime settimane.

Le parole associate con più frequenza ai due candidati.

I 100 messaggi che contengono la keyword Kamala Harris e i 100 messaggi che contengono la keyword Donald Trump, che hanno generato il maggior numero di interazioni (in una finestra di 24 mesi). Nei prossimi giorni anche questo numero della newsletter verrà ospitato sul sito di tropic srl, lì questa chart sarà interattiva e dunque esplorabile nei dettagli.

Diamo ora una scorsa a un paio di indicatori delle prestazioni (stimate) dei siti dei candidati.

L’andamento del traffico organico.

E le fonti di traffico.

Per chiudere, ci teniamo a segnalare un importante lavoro di tracciamento svolto da Andrew Arenge durante la campagna elettorale. Arenge ha sfruttato i dati disponibili nelle ad libraries di alcune piattaforme per monitorare (I) la spesa pubblicitaria di Harris e di Trump, e dei loro principali supporter, e (II) le tattiche di targetizzazione (territori, temi, audience).

Con dei risultati molto interessanti, che tante volte risuonano, se ben incrociati, con i risultati delle attività di social intelligence.

Arenge, oltre a un’attività quotidiana di divulgazione (su X, per esempio), ha costruito alcune dashboard.

La spesa giornaliera dei candidati su Meta.

La spesa dei candidati per Stato. Su Meta, lo stato in cui Harris ha speso di più è la Pennsylvania. Quello in cui Trump ha speso di più è il Michigan.

Trump campaign Google targeting. Dove crime e immigration emergono quali temi più usati.

Harris (e Biden) digital targeting. Qui, economy e healthcare i temi più usati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *